IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che  nei giorni  15 e 16  dicembre 1999  un eccezionale
ondata di maltempo si e'  abbattuta sul territorio della provincia di
Avellino causando la perdita di vite umane, danni alle infrastrutture
e beni di proprieta' privata;
  Ritenuto   di  adottare,   con  urgenza,   ogni  utile   iniziativa
finalizzata  al superamento  dell'emergenza  in  atto nel  territorio
della provincia di Avellino;
  Considerato  che con  i decreti  del Presidente  del Consiglio  dei
Ministri  protempore in  data 9  maggio  1998, 23  dicembre 1998,  22
gennaio 1999 e 18 giugno 1999 e' stato dichiarato fino al 31 dicembre
1999  lo stato  di  emergenza  in ordine  a  situazioni derivanti  da
calamita'  naturali,  conseguenti  ad  eventi  alluvionali,  dissesti
idrogeologici,  movimenti   franosi,  nonche'  per   emergenze  socio
ambientali   ed   idriche:   nel  territorio   della   provincia   di
Pesaro-Urbino per gli  eventi alluvionali dei giorni 4, 5,  6, 7 ed 8
ottobre 1996,  nel territorio della  regione Campania per  gli eventi
alluvionali  verificatisi nel  mese di  gennaio 1997;  nel territorio
delle  province  di  Salerno,  Avellino  e  Caserta  per  gli  eventi
alluvionali  del 5  e 6  maggio 1998;  nel territorio  dei comuni  di
Favignana,  Santa Marina  Salina,  Malfa, Leni,  Lampedusa e  Linosa,
Lipari   ed  Ustica   per  l'emergenza   collegata  al   rifornimento
idricopotabile; nel territorio della regione Sardegna per l'emergenza
connessa al sistema delle risorse idriche; nel bacino del fiume Sarno
per gli interventi diretti ad eliminare la situazione di inquinamento
e conseguentemente  di depurazione delle acque;  nel territorio della
regione  Puglia   per  la   situazione  di  crisi   socio  ambientale
riguardante il sistema di inquinamento  e depurazione delle acque nel
territorio delle  regone siciliana nel settore  dello smaltimento dei
rifiuti solido urbani;
  Considerato  che le  dichiarazioni  dello stato  di emergenza  sono
state deliberate  per fronteggiare situazioni di  crisi conseguenti a
calamita' naturali, catastrofi ed altri  eventi che per intensita' ed
estensione  hanno necessariamente  richiesto  l'utilizzo  di mezzi  e
poteri straordinari;
  Ritenuto che  il complesso  delle attivita'  poste in  essere dalle
amministrazioni  interessate richiede  ulteriori tempi  di attuazione
per le definizioni di tutte  le problematiche connesse al superamento
delle emergenze  estendendo per l'emergenza ambientale  in atto nella
regione siciliana anche al  sistema dei rifiuti speciali, pericolosi,
nonche' in materia di bonifica e risanamento ambientali;
  Ritenuto che sia, pertanto,  necessario proseguire ed intensificare
gli  interventi   straordinari  ricorrendo  nei  casi   di  specie  i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Viste le richieste avanzate dal  Ministro dell'ambiente con nota n.
22986/ARS,  del  presidente  della  regione  Campania  -  commissario
delegato con  note del 10  e 16  dicembre 1999, dal  presidente delle
regione Marche con  nota n. 5384 del 2 dicembre  1999, dal presidente
della regione siciliana - commissario delegato con nota n. 5439 del 7
dicembre 1999, dal presidente della regione autonoma della Sardegna -
commissario delegato  con nota  n. 1085/EI del  4 dicembre  1999, dal
prefetto di Bari - commissario delegato con nota n. 3794/CD in data 9
dicembre 1999;
  Vista la  deliberazione del  Consiglio dei Ministri  adottata nella
riunione del 16  dicembre 1999 su proposta  del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato  fino al 30 giugno 2000 lo stato
di emergenza determinatosi nei territori  colpiti dagli eventi di cui
in premessa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 16 dicembre 1999
                             Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                            D'Alema
  Il  Ministro  dell'interno
delegato  per  il  coordinamento
   della protezione civile
     Russo Jervolino